Coefficenti di attrito

 

Attrito  statico

 

L'attrito statico si manifesta nelle situazioni in cui i corpi a contatto sono fermi uno rispetto all'altro.

In questa situazione si manifesta una forza che si oppone al moto relativo di due corpi. Essa č dovuta all'interazione tra le molecole dei due corpi; a tale interazione si dā il nome di "coesione" o "adesione", a seconda che i corpi siano costituiti dello stesso materiale o di materiali differenti. Il fenomeno č molto complesso e dipende da molti fattori, superficie, velocitā relative, ecc…
 
Sperimentalmente si verifica che la forza di attrito č proporzionale alla forza perpendicolare tra i due elementi che preme un corpo contro l'altro (detta forza normale). La costante di proporzionalitā si chiama coefficiente d'attrito. 

In generale esistono due tipi di coefficienti:

  • coefficiente di attrito statico che moltiplicato per la forza normale dā la forza minima necessaria per porre in moto relativo i due corpi.

  • coefficiente di attrito dinamico, che moltiplicato per la forza normale dā la forza necessaria a mantenere in due corpi in moto relativo uniforme.

Sperimentalmente il coefficiente di attrito statico č maggiore di quello dinamico.

Dobbiamo dire che una superficie per quanto ben levigata, se osservata al microscopio, si presenta come un insieme di asperitā, di conseguenza due superfici piane a contatto in realtā si toccano solo tramite un certo numero di esse. Se aumenta l'intensitā della forza normale N esercitata dal corpo sopra la superficie sottostante, aumenta proporzionalmente la superficie di contatto effettiva, e da questo deriva la proporzionalitā tra la forza di attrito e N (vale anche se si diminuisce ). 

Per quantificare direttamente l'intensitā della forza di attrito statico si ricorre alla formula:

 

Fa = K x Fn

 

Esempio:

Su un piano orizzontale di legno č appoggiata una cassa di metallo di massa 10 kg. Sapendo che il coefficiente di attrito statico metallo - legno č 0,5, calcolare la forza di attrito statico opposta dal piano di legno.

Siccome il piano č orizzontale, la forza che la cassa eserciterā su di esso sarā la forza peso, quindi la forza normale sarā il prodotto di massa per accelerazione di gravitā:  Fn = m · g = 10 kg · 9,8 m/s2 = 98 N.
Ora possiamo applicare la formula sopraccitata e la forza di attrito statico sarā: Fa= Fn · k= 98N · 0,5 = 49N.

 

 

 

Coefficenti di attrito STATICO e DINAMICO
Coefficienti di attrito di alcuni materiali
Materiale Statico Dinamico o Radente
Acciaio su acciaio 0,74 0,57
Acciaio su acciaio lubrificato 0,11 0,05
Alluminio su acciaio 0,61 0,47
Rame su acciaio 0,53 0,36
Ottone su acciaio 0,51 0,44
Vetro su vetro 0,94 0,40
Rame su vetro 0,68 0,53
Teflon su teflon 0,04 0,04
Teflon su acciaio 0,04 0,04
Acciaio su aria 0,001 0,001
Acciaio su ghiaccio 0,027 0,014
Legno su pietra 0,7 0,3
Gomma su cemento asciutto 0,65 0,5
Gomma su cemento bagnato 0,4 0,35
Gomma su ghiaccio asciutto 0,2 0,15
Gomma su ghiaccio bagnato 0,1 0,08
Grafite su grafite 0,1 -
Gomma su asfalto - 0,97
 

 

 

 

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